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I viaggi solidali naturalistici rappresentano un modo di viaggiare alternativo al turismo classico, nonché una vera e propria immersione nella cultura, nelle usanze e nelle tradizioni del Paese che si visita.

I viaggi solidali naturalistici, sono delle esperienze in cui i viaggiatori hanno la possibilità di condividere e collaborare con la popolazione locale, realizzando un vero e proprio scambio interculturale, ma anche aiutando a migliorare l’ambiente in cui vive la gente del luogo.

I viaggiatori solidali possono prendere parte a diversi progetti o viaggi organizzati da associazioni come Keep the Planet, che si occupa di fare da intermediari tra i viaggiatori volontari e le associazioni in loco con dei progetti attivi sul territorio prescelto.

Ci sono progetti di tutti i tipi, che possono riguardare l’ambiente, l’educazione, lo sviluppo sostenibile. Ci sono progetti per gli amanti del mare, che ad esempio possono consistere nella mappatura e nello studio di balene e delfini; progetti di riforestazione, nei Paesi come il Guatamela dove questo problema è persistente; si possono andare ad aiutare i canguri e i Koala in Australia; oppure partecipare ai progetti di insegnamento per bambini, nei Paesi svantaggiati.

I viaggi solidali sono diversi dalle normali vacanze, chi vi prende parte deve essere consapevole che i comfort sono limitati, e che questi viaggi sono organizzati in località diverse rispetto a quelle generalmente visitate dai turisti. D’altra parte l’obiettivo di queste esperienze è principalmente quello di trasformare la tipica concezione del turismo di consumo, facendo diventare questa attività una risorsa per la popolazione locale.

Si alloggia generalmente in piccole strutture locali, ostelli, in stanze condivise con altri viaggiatori, o anche ospiti presso le famiglie del posto.

I viaggi solidali sono un’ottima esperienza perché non solo si aiuta l’ambiente, ma anche le economie alternative alla distruzione ambientale in quei paesi dove spesso non ci sono molte alternative.

Viaggio solidale naturalistico per la tutela degli orangotango in Indonesia

Ci sono diversi progetti e viaggi organizzati a cui si può prendere parte. C’è ne sono ormai in ogni parte del Pianeta e si ha solo l’imbarazzo della scelta.

Un’esperienza particolare ad esempio può essere quella da fare in Indonesia, dove molti viaggiatori solidali ogni anno si recano per partecipare alle attività di tutela degli orangotanghi.

Gli orangotanghi sono un genere di primati di grandi dimensioni della famiglia degli ominidi che vivono in Indonesia, soprattutto nella zona del Kalimantan, che comprende circa tre quarti dell’isola del Borneo, la terza isola più grande del mondo dopo la Groenlandia e la Nuova Guinea.

In questo luogo unico, in cui gli orangotanghi hanno trovato il proprio habitat, c’è Camp Leakey, un centro di riabilitazione degli orangotanghi in cui sono organizzati periodicamente dei viaggi solidali, e nei quali i viaggiatori possono prendere parte ad un’esperienza davvero unica, avendo la possibilità di osservare questi animali allo stato selvatico.

Viaggio solidale naturalistico per la tutela delle tartarughe in Costa Rica

Il Costa Rica è un altro luogo in cui è possibile fare un viaggio solidale. Infatti questo Paese ha al suo interno una natura rigogliosa, che viene tutelata mediante una fitta rete di aree protette, e che la rende un vero e proprio santuario naturalistico.

Un’esperienza che si può fare in Costa Rica, ad esempio, riguarda la tutela delle tartarughe marine. Molte sono specie marine in questo Paese che è bagnato sia dall’Oceano Pacifico che dal mare dei Caraibi.

In particolare, viaggi solidali sono spesso organizzati nel Parco nazionale Las Baulas, una riserva faunistica marina situata nella Provincia di Guanacaste, a Santa Cruz.

Viaggio solidale naturalistico per la tutela dei leoni in Sud Africa

Il Sud Africa è un Paese dalle immense risorse naturali. Fare un’esperienza di viaggio solidale naturalistico in questo Paese è molto facile, essendo presenti in tutto il territorio una grande quantità di aree protette.

Una di queste esperienze, si può fare ad esempio nella riserva naturale di Mosi-oa-Tunya, in cui è possibile dare il proprio contributo nella protezione dei leoni e dei felini. La popolazione dei leoni in Africa dagli anni settanta in poi è drasticamente diminuita, soprattutto a causa delle attività umane.

La riserva naturale di Mosi-oa-Tunya, si trova a pochi chilometri da Livingstone, ed è registrata come patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1989. In questo luogo, in particolare, si cercano soluzioni che integrino i bisogni dei leoni con quelli dell’ecosistema in cui vivono e anche delle comunità locali del posto.

I viaggiatori solidali in questa esperienza possono ritrovarsi a svolgere diversi compiti, come ad esempio la raccolta dati, seguendo i leoni che vivono liberi nel parco; o ancora, prendendosi cura e nutrendo i leoni che vivono in cattività e che aspettano di essere rilasciati in libertà.

Viaggio solidale naturalistico per la tutela dei primati in Uganda

L’Uganda è uno Stato dell’Africa Orientale, con capitale Kampala. È situata nell’entroterra del continente africano, e non ha sbocchi al mare. La parte meridionale del territorio comprende una parte sostanziosa del Lago Vittoria che, per il resto, appartiene a Kenya e Tanzania. In Uganda c’è una grande biodiversità, dovuta alla diversità di fauna presente nelle sue foreste.

In Uganda è dunque presente un gran numero di parchi nazionali, che rappresentano un’ambita meta turistica nell’Africa orientale. Ad esempio, in questo Paese c’è il Parco nazionale impenetrabile di Bwindi e il Parco nazionale dei Monti Rwenzori, entrambi dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. In questi luoghi, ci sono diverse opportunità di viaggi solidali organizzati e che prevedono diverse attività, come il gorilla trekking ad esempio, che permette di vedere questi primati all’interno del loro habitat naturale.

Viaggi solidali naturalistici in Ecuador

L’Ecuador è il più piccolo dei Paesi Andini, ma nonostante ciò, anche uno dei Paesi con la più alta concentrazione di attrattive per il turista solidale che sceglie il Sud America come destinazione di viaggio. Dal punto di vista paesaggistico sono presenti in questo paese ecosistemi estremamente diversi fra loro, che spaziano dalla giungla amazzonica, all’oceano, fino alla spiaggia tropicale. Da un punto di vista culturale e sociale invece, ci sono diverse comunità indigene locali, molto disponibili ad incontrare i turisti condividendo la propria cultura, tradizioni, e mostrando le proprie usanze.